Col de Nana - Becca Trecaré - Bec de Nana
About
Name | Description |
---|---|
Address | Da Col de Nana (2775 mt.) a Bec de Nana (3010 mt.) |
Start Point | Col de Nana (2775 mt.) |
End Point | Bec de Nana (3010 mt.) |
Time travel | Salita (1h) - Discesa (40') |
Degree of difficulty | (E) Itinerario Escursionistico |
difference in height | 235 mt. |
Recommended period | Luglio - settembre |
Features | Segnavia: 3C (Becca Trecare) Acqua: sorgenti 20' sotto il Col de Nana |
Guides and maps | Comunità Montana Monte Cervino, 1999, n.2, Media Valle 1:25.000 Cartografia regionale 1:10.000 Kompass, carta turistica n.87, Breuil-Cervinia-Zermatt, 1:50.000 IGC Torino, n.5, Cervino-Matterhorn e Monte Rosa, 1:50.000 |
Information | La valle del Cervino: guida storico artistica a cura di Cristina Ronc, Torino, 1990 Chamois Pietro Vanesia, Ivrea, 1974 Uomo, ambiente, cultura: il legno e la pietra nella vita della popolazione di Chamois, Val d'Aosta M.Gentiluomo. Sta in Contributi di etno-antropologia, Milano, 1988 |
Chamois non ha sul proprio territorio impegnativi "4000" ma, lungo lo spartiacque con la Val d'Ayas, si stagliano due panoramiche cime di tremila metri, accessibili ad escursionisti esperti, la cui ascesa saprà dare grande soddisfazione.
Accesso: si può raggiungere il Col de Nana da Chamois, passando dal santuario di Clavalité o dall'alpe Cleyvabella, come descritto nell'itinerario "Santuario di Clavalité - Col de Nana".
Si arriva al colle anche seguendo il percorso dell'Alta Via n.1, salendo da Cheneil o da Ayas. Dal colle gli itinerari verso le due cime sono di quasi uguale difficoltà e lunghezza. Un escursionista ben allenato può raggiungerle entrambe nella stessa giornata.
Becca Trecaré, 3033 mt.: l'itinerario si sviluppa lungo il crinale che congiunge il colle alla vetta. Il tracciato è ben riconoscibile e segnalato da bolli gialli.
Dal col de Nana si imbocca il sentiero che in direzione N-N-O (destra guardando la Valtournenche) si diparte quasi in piano per poi risalire una ripida pietraia fino a raggiungere la cresta (2900 mt. ca).
Da qui prosegue quasi un filo della cresta sul versante della Valtournenche. Gli ultimi metri sono più ripidi ma non richiedono l'uso delle mani.
Il panorama che si gode dalla cima è superbo, con il Piccolo e Gran Tournalin in primo piano tra il Cervino e il gruppo del Monte Rosa sullo sfondo. La discesa si svolge sullo stesso itinerario della salita.
Lungo questo percorso si incontrano frequentemente, anche a distanza ravvicinata, gruppi di stambecchi.
Il toponimo potrebbe significare "Becca dei tre confini", trovandosi nel punto d'incontro fra i comuni di Chamois, Valtournenche e Ayas. Secondo altri il nome deriverebbe invece da "tre angoli", alludendo alla forma piramidale a tre lati del monte Bec de Nana, 2010 mt.
Dal colle diverse tracce risalgono la larga cresta di sfasciumi che, in direzione S-S-E, conduce verso la cima del Bec de Nana.
Imboccata quella più evidente, si risale il pendio fino al crinale, rimanendo a sinistra del filo di cresta. Più a monte la traccia si sposta sul versante di Chamois e prosegue, aggirando alcuni ostacoli, fino a raggiungere la cima.
La vista dalla vetta è appena inferiore a quella che si gode dalla Becca Trecaré, con splendido colpo d'occhio, oltre che sul massiccio del Rosa, sul Tantané, sullo Zerbion e su buona parte della Val d'Ayes. La discesa si svolge sullo stesso percorso della salita.
Questo monte è indicato localmente col nome di Falconetta.
Sulla vetta è collocata una croce con un altare contenente una preghiera dedicata a 18 alpini morti in un incidente avvenuto nel 1954 presso Ponte di Legno. Il Bec de Nana si raggiunge agevolmente anche dal Col Vascoccia, sul versante di Ayes.
Dal Col de Nana è inoltre possibile scendere verso il versante di Ayas e seguire la traccia che permette di raggiungere il Piccolo e il Gran Tournalin.
Accesso: si può raggiungere il Col de Nana da Chamois, passando dal santuario di Clavalité o dall'alpe Cleyvabella, come descritto nell'itinerario "Santuario di Clavalité - Col de Nana".
Si arriva al colle anche seguendo il percorso dell'Alta Via n.1, salendo da Cheneil o da Ayas. Dal colle gli itinerari verso le due cime sono di quasi uguale difficoltà e lunghezza. Un escursionista ben allenato può raggiungerle entrambe nella stessa giornata.
Becca Trecaré, 3033 mt.: l'itinerario si sviluppa lungo il crinale che congiunge il colle alla vetta. Il tracciato è ben riconoscibile e segnalato da bolli gialli.
Dal col de Nana si imbocca il sentiero che in direzione N-N-O (destra guardando la Valtournenche) si diparte quasi in piano per poi risalire una ripida pietraia fino a raggiungere la cresta (2900 mt. ca).
Da qui prosegue quasi un filo della cresta sul versante della Valtournenche. Gli ultimi metri sono più ripidi ma non richiedono l'uso delle mani.
Il panorama che si gode dalla cima è superbo, con il Piccolo e Gran Tournalin in primo piano tra il Cervino e il gruppo del Monte Rosa sullo sfondo. La discesa si svolge sullo stesso itinerario della salita.
Lungo questo percorso si incontrano frequentemente, anche a distanza ravvicinata, gruppi di stambecchi.
Il toponimo potrebbe significare "Becca dei tre confini", trovandosi nel punto d'incontro fra i comuni di Chamois, Valtournenche e Ayas. Secondo altri il nome deriverebbe invece da "tre angoli", alludendo alla forma piramidale a tre lati del monte Bec de Nana, 2010 mt.
Dal colle diverse tracce risalgono la larga cresta di sfasciumi che, in direzione S-S-E, conduce verso la cima del Bec de Nana.
Imboccata quella più evidente, si risale il pendio fino al crinale, rimanendo a sinistra del filo di cresta. Più a monte la traccia si sposta sul versante di Chamois e prosegue, aggirando alcuni ostacoli, fino a raggiungere la cima.
La vista dalla vetta è appena inferiore a quella che si gode dalla Becca Trecaré, con splendido colpo d'occhio, oltre che sul massiccio del Rosa, sul Tantané, sullo Zerbion e su buona parte della Val d'Ayes. La discesa si svolge sullo stesso percorso della salita.
Questo monte è indicato localmente col nome di Falconetta.
Sulla vetta è collocata una croce con un altare contenente una preghiera dedicata a 18 alpini morti in un incidente avvenuto nel 1954 presso Ponte di Legno. Il Bec de Nana si raggiunge agevolmente anche dal Col Vascoccia, sul versante di Ayes.
Dal Col de Nana è inoltre possibile scendere verso il versante di Ayas e seguire la traccia che permette di raggiungere il Piccolo e il Gran Tournalin.